MOSTRA FOTOGRAFICA SULL'INTERCULTURALITA'

MUSEO CIVICO LUIGI D'AVANZO

L'interculturalità e l'integrazione sono dei temi molto delicati che il Museo ha voluto affrontare considerato anche il numero di immigrati presenti sul nostro territorio. Grazie all'attiva collaborazione di Natalia Lyubchenko, di origine ucraine, per il mese di ottobre si è deciso di organizzare una Festa Interculturle accompagnata dall'esposizione di immagini fotografiche dedicate in particolare alle nazioni del Marocco, Tunisia, Macedonia, Ucraina, Romania e Polonia. L'evento culturale fatto di letteratura, archeologia, musica dei Paesi citati, ha visto la partecipazione di Don Virgilio Marone, sacerdote della Parrocchia di S. Silvestro Papa di Sasso, e il dr. Gigino Nostrale, autore delle foto dei Paesi in oggetto, e sua moglie Asmà Es-Souni di origini marocchine. La maggior parte dei discorsi dei suddetti invitati sono stati indirizzati alla necessità assoluta di integrare il nostro territorio in riferimento naturalmente all'immigrazione. Chiesa e Comune ad esempio, potrebbero collaborare per organizzare qualche iniziativa per favorire l'integrazione degli immigrati e compito di tutti i cittadini potrebbe essere quello di stimolare questi Enti affinchè la multiculturalità non resti tale, ma possa sfociare in interculturalità. A detta di Don Virgilio, c'è bisogno infatti di un'apertura mentale affinchè ognuno possa trarre vantaggio dall'altro "approfittando" delle differenze esistenti per un confronto umano e culturale. Come proposte a riguardo, la sig.ra Asmà ha riportato la sua esperienza di responsabile dell'associazione Manar per gli immigrati e l'apertura di sportelli di ascolto presenti attualmente nei comuni di Nola e Cancello, utili particolarmente per giovani immigrati che trovano, tramite queste iniziative, degli spazi di accoglienza e di aiuto per integrarsi più facilmente nel territorio.