PRESENTAZIONE DEL ROMANZO "IL VOLO DEGLI UCCELLI" DI ARTURO NUCCI E PRESENTAZIONE DEI RISULTATI DELLA RICOGNIZIONE ARCHEOLOGICA AL SITO DI CAMMARANO 

29.10.2011

MUSEO CIVICO LUIGI D'AVANZO

Il 29 ottobre, organizzato dal Circolo Culturale B.G. Duns Scoto di Roccarainola, si svolge nel Museo un evento culturale strutturato in due presentazioni (del romanzo Il volo degli uccelli, del dr. Arturo Nucci, e dei principali risultati della ricognizione archeologica al sito di Cammarano, degli archeologi G. Ferdinando De Simone e Nicola De Carlo) comprese tra tre interventi musicali per arpa e flauto (dei musicisti Elisa Greco e Salvatore Emanuele Ravenna).

Arturo Nucci è nato a Napoli il 26 febbraio 1945; vive a Cicciano, un paese poco distante da Nola. Si occupa di agricoltura, ma da sempre è appassionato di letteratura. Per alcuni anni ha pubblicato racconti sul mensile "Il Meridiano". Nel 2010 ha esordito con il romanzo La sostanza di cui sono fatti i sogni, edito dal Gruppo Albatros. Nella sua opera "Il volo degli uccelli" racconta di una partenza affrettata, quasi una fuga, alla quale segue, dopo anni, il ritorno verso i luoghi dell'adolescenza e della prima gioventù. Qui il protagonista, Carlo, si ritrova a chiudere i conti con il proprio passato, che si snoderà nella memoria attraverso il racconto dell'intensa amicizia con Vincenzo, iniziata sui banchi di scuola e poi ombrata dall'arrivo di Rosa Maria, una fanciulla venuta da lontano, il cui amore conteso finirà per separare i due amici. Ma un evento tragico di cui è vittima l'amico lo costringerà a tornare. Carlo svolge così una personale opera d'investigazione, ritrovandosi poco a poco coinvolto in un triangolo di passioni. Intanto, le indagini lasciano affiorare un mondo duro e omertoso, in molti casi segnato dall'interesse personale oltre i limiti del lecito.



In seguito alla presentazione del romanzo, nella stessa sede, gli archeologi De Simone e De Carlo presentano la prima relazione completa su due campagne di scavo 2011/2012 effettuate nel sito archeologico di Cammarano, da sempre oggetto di interesse del Museo Civico, annoverato tra i beni culturali da salvaguardare e valorizzare. Numerosi infatti sono stati i sopralluoghi fatti in questa area, in cui si trovano dei resti di una Chiesa Altomedievale, che hanno rilevato le criticità di accesso alla zona di interesse e lo stato di abbandono e degrado in cui versa. Urge, pertanto, una recinzione dello spazio della cappella ma anche dell'area circostante, individuando inoltre un sentiero di accesso che possa essere utile per futuri visitatori.