TAVOLA ROTONDA SUI BENI CULTURALI DI ROCCARAINOLA

06.11.2010

MUSEO CIVICO LUIGI D'AVANZO

<<Questa Tavola Rotonda nasce dalla felice coincidenza di due avvenimenti, entrambi nuovi per Roccarainola: la recente istituzione del Museo Civico e la redazione del Piano Urbanistico Comunale affidata al Prof. Pasquale Miano. Nei pochi mesi dalla inaugurazione della nuova istituzione, insieme ad altri obiettivi, l'indagine conoscitiva e propositiva sui beni culturali locali, è stata la prima azione concreta, che ha prodotto attenti sopralluoghi di gruppo su alcuni di questi beni, di notevole valore storico e artistico, versanti, per converso, in pietose condizioni di abbandono. Dal canto suo, per una corretta e trasparente redazione del PUC, la cittadinanza è stata invitata a produrre osservazioni e proposte entro il termine del 30 novembre 2010. E' stata quindi immediata la decisione di produrre un documento unitario sui Beni Culturali di Roccarainola da presentare al Prof. Miano, ascoltandone anche eventuali suggerimenti operativi. E' da alcuni lustri che la vocazione socio-economica di Roccarainola -una volta ridente centro agricolo, ma anche fino agli anni '30 del secolo scorso, luogo di villeggiatura per famiglie napoletane- viene indicata con insistenza di tipo prevalentemente turistico, con particolare attenzione all'agriturismo. Ci sarebbe da chiedersi, collateralmente, che fine farà l'agricoltura, con un abbondante patrimonio di terreni agricoli, specialemente collinari, destinati ad un rapido e totale abbandono, ma questo è un altro aspetto che speriamo venga affrontato in altre sedi. La vocazione turistica di Roccarainola è fuori discussione, ed è subito evidente se si considera la sua configurazione urbanistica, rivolta a mezzogiorno, adagiata alle falde di dolci colline, collocata fuori dalle strade di grande circolazione, ricca di un cospicuo patrimonio culturale, nonchè ambientale di monti e colline, con il grande polmone verde della Foresta Demaniale. Se questa vocazione, come supponiamo, verrà recepita e valorizzata nel ridigendo PUC, noi pensiamo che bisognerà porre, prioritariamente, molta attenzione alla conoscenza e alla valorizzazione del ricco patrimonio di beni culturali di cui Roccarainola è dotato, oggi particolarmente del tutto sconosciuto e in buona misura abbandonato alla più o meno distruzione del tempo e degli uomini. Questo patrimonio necessita, in molti casi, di interventi urgenti di rinforzo e restauro, che recuperino al massimo le strutture esistenti, cioè quelle originarie. Esso presenta, inoltre, per la stratificazione storica del Comune, una particolare organizzazione territoriale, per cui occorrerebbe definire le priorità degli interventi a farsi, e descrivere un congruo percorso cronologico delle successive fasi operative, onde valorizzare turisticamente il nostro Comune. In questo processo di analisi e pianificazione, riteniamo assolutamente indispensabile richiedere l'inclusione della parte storica, se non di tutta l'area abitata del Comune, nel perimetro del Parco Regionale del Partenio, in previsione di possibili future modifiche territoriali dell'Ente da parte della Regione. Ci sarebbe anche da preoccuparsi dell'arredo urbano e di altri aspetti tipici dei luighi veramente turistici, ma di questo si parlerà probabiolmente in altra sede. Per meglio introdurre il tema della Tavola Rotonda, abbiamo fatto un elenco semplificato dei beni culturali di Roccarainola, perchè alcuni di essi, in particolare le chiese, contengono a loro volta ricchi patrimoni di beni interni: pittorici, scultorei, architettonici e di altra natura, e l'elenco si sarebbe allungato di molto. Per chiudere questa riflessione, riteniamo appena necessario ricordare alla nostra cittadinanza che sviluppo turistico significa tra l'altro economia e qualità della vita, specialmente quando se ne posseggono le potenzialità>>.

(Ing. Domenico Capolongo)