PRESENTAZIONE DEL LIBRO "SOTTOPELLE" DI PIPPO ZARRELLA

24.02.2018

MUSEO CIVICO LUIGI D'AVANZO

Dopo l'incontro con il Prof. Simonetti lo scorso 3 febbraio,  continuano in questo mese gli appuntamenti, presso la Sala Consiliare del Comune di Roccarainola, nell'ambito della rassegna "Incontri d'Autore", questa volta con la presentazione del libro "Sottopelle" di Pippo Zarrella. Ricordiamo che tale iniziativa nasce dalla collaborazione tra il Museo Civico di Roccarainola con Carmine Centrella Presidente, l'Associazione Culturale "L'Incontro" con il Presidente Aniello Miele e il Sindaco Raffaele De Simone, i quali affermano la forte volontà di inserire nell'agenda delle loro attività la promozione di questi eventi che mirano ad avvicinare i cittadini alla lettura, alla bellezza della riscoperta dei grandi autori classici e degli autori contemporanei che sanno raccontare la nostra terra.

Giuseppe "Pippo" Zarrella è un avvocato creativo, originario di Cava De' Tirreni. Noti sono i suoi studi sui migranti, approfonditi attraverso una laurea in Giurisprudenza e una laurea magistrale in Scienze Politiche, a cui ha fatto seguito un master in Criminologia e Politiche di Sicurezza. A lui si deve la realizzazione del "W.O.P." e dei video virali "'A trivella", in occasione del referendum 2016, e "Va' Pensiero" del gennaio 2017. Nel tempo libero scrive romanzi. Sottopelle è il titolo del suo nuovo libro, ma è anche il titolo di un attento lavoro di ricerca che ha curato negli ultimi mesi e che ha dato vita all'omonimo blog, dove periodicamente sono state caricate le foto dei tatuaggi e delle storie celate.  <<Storie Sottopelle e il libro Sottopelle sono due progetti distinti che tuttavia viaggiano su binari paralleli. Il collante tra libro e progetto fotografico è dato dall'arte del tatuaggio e dalle storie incise sulla pelle. Una sintesi perfetta di qualcosa che racchiudiamo al nostro interno e che difficilmente riusciamo ad esternare. Dietro ai colori brillanti o tra le linee marcate di un tratto schiarito dal tempo, prendono forma le storie più profonde. Proprio lì, sulla terra di confine che separa ciò che è dentro di noi, le nostre esperienze, le nostre storie, da ciò che è fuori. Come un contenitore prezioso, una tela pregiata unica nel suo genere che mostra le storie sottopelle. Questo accade sia nel romanzo attraverso le esperienze del protagonista-tatuatore, Alfonso, che nel progetto, dove l'arte del tattoo narra le storie nascoste delle persone>>.

(Zarrella)